mercoledì 4 maggio 2011

Silenzio.

Siamo qui.
In silenzio.
I titoli del film scorrono e noi non disturbiamo.
Ci sono voragini che non si vedono,
non fanno mostra delle loro profondità.
Si nascondono, in uno stupido gioco a chi sopravvive di più.
Ci separano pochi centimetri, la sua gamba è ancora
intrecciata alla mia.
Eppure.. Non ci siamo più.
Figli di un passato cancellato per non
dover per forza cancellare il futuro.
Nel mezzo un presente che consuma secondi,
minuti, ore, ma noi non ce ne accorgiamo.
Noi.. Non siamo, semplicemente.
Non siamo più da molto tempo.
Solo nell'attimo in cui siamo l'uno dentro l'altro,
solo nell'attimo in cui il confine fra la mia pelle e la sua è nullo,
solo nell'attimo in cui il mio respiro è in comunione col suo,
succede il miracolo.
Diventiamo.
Diventiamo qualcosa che sa di puro,
qualcosa che sa di intimo,
qualcosa che sa di pace,
qualcosa che sa di violenza.
Perdiamo il controllo e non siamo più il nulla,
siamo soltanto noi.
Corroderei quel che resta del mio futuro fino all'osso,
ridarei vita al passato,
pur di continuare a vivere in lui.

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